domenica 25 marzo 2007

TRASPARENZA - pt. 1

La Trasparenza è un Dono non desiderato che se opportunamente coltivato può diventare una Dote (basta comprare una vocale e una consonante, alla fine). Forse, come molti doni, derivante da un trauma infantile, qualcosa del tipo figliola, in ogni occasione, anche dove potresti brillare di luce propria, stai manza! ripetuto dall'età di 5 anni. Ricordo episodi abbastanza agghiaccianti, in verità, ma visto che questo post non si intitola "V per Vendetta", passerò oltre.

Si diceva che grazie alla Trasparenza, certi personaggi riescono ad abitare da decenni il pianeta senza che troppi se ne accorgano. Essere trasparenti non richiede di fatto una grossa abilità, è una specie di esserci-senza-esserci. Un passare inosservati. Un dispendio di potenzialità per un rendimento scarso. Del portatore (sano) di trasparenza si nota il dettaglio, mai l'insieme. Si dice madovetihogiàvisto?!?! E il portatore più smaliziato sorride dentro di sè. Sono dieci anni che ci vediamo nel solito posto.

Non è facile spiegare con esattezza la Trasparenza, sarà per la sua natura, come dire, inconsistente. E perchè ha molteplici fenomeni. Si potrebbe dire che a parità di qualità del manufatto, il Trasparente ottiene 1 cenno di nota dove altri ottengono 10. E non è solo questione di marketing.

Personalmente ho provato anche a strepitare e ad affermare la mia presenza in ogni dove con modi inequivocabilmente poco trasparenti. Niente. E allora ho cominciato a trovare questa cosa divertente. Mi permette di osservare in santa pace la folla. Sarò trasparente ma ciò non mi salva dall'essere terribilmente curiosa, anzi. In uno spazio scevro di baccagliatori/commentatori/avventori/venditori porta-a-porta/vari ed eventuali, ho modo di muovermi liberamente. Imparo a ad essere e fare principalmente per me stessa. Necessità e virtù. E' una bella palestra. E gli aneddoti si sprecano.

Un effetto collaterale assai divertente della Trasparenza è che la gente ti vede in posti e dimensioni spazio-temporali in cui tu non sei ma stata. Una specie di Madonnina di Lourdes. Apparizioni anche ubique. Lì e là nello stesso momento. Miracolo! Però, giuro, nonostante si potrebbe pensare il contrario, non piango mai sangue.

(... to be continued??? ...)

6 commenti:

ignipott ha detto...

Credo che la Trasparenza vada adeguatamente combattuta in quanto riflette uno stato di inerzia interiore assolutamente non cercato... in parole povere credo che dovresti fare di più per combattere la tua trasparenza e non accollartela oltre... magari risolvendoti qualche problemuccio che hai accumulato negli anni... la trasparenza è qualcosa che ti sceglie, è qualcosa a cui è sbagliato cercare di abituarsi compiacendosene, perchè fa solo male all'ego, che ognuno di noi coltiva... pensaci...

Pao ha detto...

Anche questo problema, come puoi facilmente immaginare, si risolve andando sempre in giro con il Male vestito da tenerone. E non sarai più trasparente. Magari sarai in arresto, ma non più trasparente.

Elisaday ha detto...

è perchè ti ritieni "trasparente" che sei diventata fotografa? ;)

Fata Morgana ha detto...

@elisaday: amore della zia, tu sei troppo intelligente! ;-)

@pao: tu mi istighi... io lo so, poi lo faccio e sarà la fine per tutti... PER TUTTI!!!!

Daniele ha detto...

Io ti vedo, ed è anche un bel guardare.

Anonimo ha detto...

Ahaha, sei veramente originale! Che dire, se il mondo non vede quelle come te, allora che diventi cieco! ;-)
Gabersaluti!

p.s. mi sto lentamente riprendendo, ma il mio cuore sanguina ancora per la mia 17enne...