venerdì 30 maggio 2008

10 LIBRI GANZI CHE HO LETTO NEL 2007

... libera traduzione della "palla" passatami da Elisaday, che suona come TEN FAVOURITE BOOKS I READ LAST YEAR.

Prima di raccattare i due neuroni e tentare di ricordarmi cosa ho letto quando, un paio di dubbi:

- ma perchè proprio anno scorso? un mese fa pareva brutto?

- e quando l'ho detto, potrei vincere qualcheccosa?

- se ci metto un riassunto semiserio v'incazzate?

E comunque, facendo finta che questi siano davvero libri che ho letto anno scorso (ma datemi il beneficio del dubbio...):

1) LASCIAMI ENTRARE di Lindqvist
Come non sempre far entrare in casa uno sconosciuto è da deprecare.

2) SMOKE and MIRRORS di Neil Gaiman
Una raccolta di racconti. Alcuni fantastici, e non solo come genere.

3)La serie di Charlaine Harris su una ragazza paranormale che si fidanza con un vampiro. E non lo dice alla mamma. Da cui molti guai.

4) L'AMORE AL TEMPO DEI MORTI di Silverberg
(e se volete saprne di più, andate a spulciare questo blog, che l'ho pure recensito, capre!)

5) CAVIE di Palanhiuk
La storia di un GRANDE FRATELLO molto speciale.

6) ROSEMARY'S BABY di Levin
Quando si parla del Diavolo... a volte spuntano i bambini.

7) FOSCA di Tarchietti.
Il fascino perverso delle brutte. Bel mix di passioni torbide fine Ottocento.

8) MUCHO MOJO di Lansdale.
Un nome, una garanzia. Antieroi texani e storie assurde di malavita americana.

9) L'ultimo capitolo di Harry Potter, rigorosamente in inglese. Non che sia ganzo di per sé, ma perlomeno sappiamo come va a finire con questo dannato maghetto. Per inciso, secondo me non troppo bene. Più che un'amena lettura, un doveroso passaggio di consegne.

10) ... e il dieci lo salto, perchè si sa, io amo le cose dispari...

In ogni caso questa manfrina letteraria mi ha fatto ricordare che in passato quando iniziavo un libro lo firmavo e lo datavo, in modo da verificare in quanto tempo lo leggevo. Erano tempi in cui tenevo una media di 3/5 libri al mese. Una goduria.

mercoledì 21 maggio 2008

CLOVERFIELD

Ovvero: come in un mondo sotto attacco alieno i cellulari prendono sempre e la batteria della vostra videocamera non si esaurisce mai (più altre amenità che non citerò per non disturbarvi la visione).

giovedì 15 maggio 2008

TIDELAND



Nella sua personale introduzione al film, il regista Terry Gilliam ci invita a guardare questa pellicola con gli occhi di un bambino. Non so quanti lo abbiano fatto, né se ne abbiano capito il perchè. Io ho pensato che questa richiesta nascondesse una sorta di appello alla "sospensione dell'incredulità" di letteraria memoria, ovvero la capacità di godersi anche ciò che è assurdo.

Ora penso che il motivo sia un altro, molto più serio. Solo immedesimandosi nella capacità dei bambini di resistere alle più assurde ed indicibili violenze usando il potere della loro fantasia possiamo accettare di assistere al grumo di grottesca infelicità che permea la vita dei personaggi di "Tideland".

Fiaba nera, storia surreale e violenta, racconto volutamente scialbo ammantato di make up dozzinale, a cui fanno gioco una fotografia splendida e un ritmo lento e ipnotico. Questo film, di cui non racconterò di più per non fuorviare il vostro giudizio, è come sale su una ferita: fastidioso, ricco di immaginazione perversa, e di un "non-messaggio" di incommensurabile, sottile orrore quotidiano.

martedì 6 maggio 2008

SILENCE, PLEASE

Mi pare evidente, ho più di una buona ragione per non avere un cavolo da dire.