domenica 13 maggio 2007

EVERYDAY IS LIKE SUNDAY...

"Domenica" per me è sempre stato sole che filtra dalle persiane, strade vuote nel sole, desolazione assolata, tetti assolati, silenzio rotto solo dai programmi sportivi. Non so perchè nella mia mente la domenica sia sempre un giorno "estivo" (e pertanto fonte di angoscia). Una reale domenica di pioggia è per me più accettabile. Tutta quella luce, invece, mi mette ansia.

Eppure, come cantava Morrissey, everyday is like Sunday, everyday is silent and grey. Forse perchè dalle sue parti di domeniche di sole se ne vendono poche, come del resto gli altri giorni. O forse, molto semplicemente, la condizione interiore di certe domeniche vuote e striscianti è simile a quella del tipico tempo inglese per antonomasia.

La domenica è un po' aspettare più o meno coscientemente la fine della festa. Festa di cui fai appena in tempo ad accorgerti. E qui potrei citarvi anche Leopardi, ma mi sembra che ci stiamo già andando sufficientemente pesanti senza tirare in ballo il gobbino di Recanati.

Il concetto di domenica è qualcosa che ho rifiutato fin dalla nascita. Non a caso io sono nata di domenica. Le implicazioni si sprecano. Mi piacerebbe sapere se quel giorno ci sia stato tanto sole, tanta solitudine, tanta desolazione e magari se qualche infermiere in reparto si stesse guardando non so quale partita di calcio. Sarebbe facile spiegarla così. Puro imprinting. Come per le papere.

6 commenti:

Pao ha detto...

La domenica: più bella del lunedì, meno bella del sabato. Dopo il fine settimana, questo è tutto quello che il mio cervello è ancora in grado di partorire.
Toxic Avenger IV.
Mamma brutto.

Anonimo ha detto...

Qui s'è arrivati
credendoci a crepare
fin dove ai crocicchi
nelle ore della tua anima
non saprai, non saprò...

Come oltre lo specchio (forse infranto), saltelli verso i 33 anni... o i 3000? Difficile qui dirsi i tempi, i luoghi.
C'era il sole dalle persiane,c'erano nel sole i gatti distesi, negli occhi le forme passate.
"Scancellarsi con un gesto di stizza..."
Ciao.
--elisabeth000--

Anonimo ha detto...

La domenica è il giorno del signore, di david lynch e di toxic avenger(non guardate il quarto capitolo, non lo guardate!).
E del ripiglio....no, quello è il lunedì. O almeno credo.

Unknown ha detto...

o magari il medico che ti ha fatto venire alla luce era un seguace di ozzy osbourne e mentre tua madre partoriva lui cantava lo stornello di "Never Say Die":

"Never, never, never say die again
Sunday's satisfaction, Monday's home and dry
Truth is on the doorstep, welcome in the lie
All dressed up in sorrow, got no place to go
Hold back, `till it's ready, taking it slow"

e l'imprinting ti ha giocato strani scherzi...

poteva andarti anche peggio comunque, pensa se era un seguace dei KISS!!! (e pure rigorosamente pittato di tutto punto) >_>

p.s.: whippino che imprinting ha? :O

Daniele ha detto...

Tedio domenicale quanta droga consuma, tedio domenicale quanti amori frantuma.
Comunque sono nato di domenica anche io.

Anonimo ha detto...

beccata:

http://www.orsociccione.com/2007/05/13/imprinting/