giovedì 31 maggio 2007

WGT

Al grido della folla "dicci qualcosa di gotico!", eccomi di ritorno dal Wave Gotik Treffen con tantissime perle.
WGT? In 3 parole, un bel circo. Di gente di tutte le età ed estrazioni, dalle mamme incinte a quelle già "partorite" alle loro figlie cresciute che già zoccoleggiano, dai giovani agli anziani, dai belli ai brutti. In certi momenti si ha quasi la nausea di fronte a tanto punkgothcybernazimarzialfolk.
La marea nera invade Lipsia per 4 giorni, senza destare alcuna violenta reazione nella popolazione locale. Ti vai a prendere il caffè in reggicalze, entri in albergo con la giacchetta militare, prendi l'autobus con le codine fluorescenti, e tutt'al più ti fanno una foto, per buona pace del tuo ego. Immaginate la stessa solfa (anzi, qui è il caso di dire zolfa) a Firenze. Fatto? Ok... passiamo oltre.
Oltre al circo, tanti, troppi eventi. Concerti, spettacoli, cinema. Aiuto. Minimo 5 happening in contemporanea. Un banale dono dell'ubiquità aiuterebbe appena. Ci dividiamo e poi ce lo raccontiamo? Tanto vale prendersela MOLTO easy, selezionare, sfoltire, e alla fine riuscire a vedersi quei 5/7 concerti (si spera buoni) senza doversi ammazzare.
Lo spettacolo più bello resta il primo che ho visto: PINK TURNS BLUE, in un pub che per quanto grande era strapieno, con un clima che assomigliava a quello della giungla amazzonica (+50° - tasso di umidità 90%). Ma si doveva resistere. Perchè i PTB sono fantastici. Punto. In una scenografia fatta con due teli e giochi di luci, hanno dato fondo a tutta la loro discografia, in uno spettacolo ripetuto per due volte per ovviare alla folla che voleva applaudirli e che poteva entrare solo a singhiozzo.
Ottima impressione anche il gigantesco ASP, in Germania quasi un eroe nazionale come può esserlo da noi Gigi D'Alessio. Il suo electrofolk dal vivo è estremamente coinvolgente, suonato in modo molto rock, tirato ed energico. Bravo bravo.
TERMINAL CHOICE, carini. La solita EBM, per carità, ma pensare che la mente dei TC è la stessa dei Blutengel scatena un certo senso di "comprensione"... (parentesi: perchè gestire un gruppo carino e uno brutto? Mah!). Peccato che ballare in una folla immane sia problematico. E il pogo non fa per le signore anziane come me. Per cui mi sono contenuta.
I 69 EYES avevano suonato solo una settimana prima in Italia davanti a 50/100 persone, stavolta fanno il bagno di folla. Purtroppo la loro prestazione musicale giova poco di questa differenza. Sono stanchi, moscetti e troppo altalenanti in umore ed energia. Voglio ricordarli come li vidi nel 2003. Amen.
THE CRUXSHADOWS sono gli headliner con una special show che dovrebbe durare ben 1 ora e 30. Ne ho visti forse 20 minuti, sdegnata dal fenomeno di divismo che un gruppo musicalmente così miserino è riuscito a creare in terra teutonica. Sarà per il cantante che fa tutto un su e giù dal palco, stringe le mani, benedice gli adepti come un Padre Pio dell'electrogoth? Perchè alla fin fine tutta questa sua scena diventa un bel rompimento di coglioni, per la security e per tutti quelli che non vogliono essere spruzzati dal suo santo sudore... Magari sarà per le due ballerine di aerobica che si porta dietro. O per la violista, che aveva la faccia di chiedersi "maperchèavròstudiatotantoalconservatorioperritrovarmiafarediquestemarchette?"... In ogni caso, ipersupersopravvalutati. E' una vergogna (e intanto penso ai miei Pink Turns Blue...).
FRANK THE BAPTIST, mitici. Un'evoluzione del post punk americano, splendidamente riletto in chiave gothic rock. Carini anche i FRANKENSTEIN, sebbene troppo horror rockabilly per i miei gusti. Se non altro per presenza scenica e competenza musicale hanno da insegnare TANTO COSI' a tutta la osannata beata gioventù rileccata e iperlodata (e qui penso ai Cruxshadow). I 45 GRAVE invece semplicemente insopportabili, almeno live...
ELUSIVE, in Italia probabilmente li conosco solo io. Gothic rock onesto, nordico, verace. Dopo i 35 minuti come spalla dei Mission 2 anni fa a Rimini, volevo rivederli in un concerto tutto loro. Purtroppo di nuovo penalizzati (ach, ma perchè 1 ora e mezzo ai Cruxshadow???) suonano giusto 40 minuti. Però son ganzi. Che mi tocchi andare a beccarli in Norvegia per qualcosa di più "corposo"?
ZOMBINA & THE SKELETONS, strani, visionari, horror rockabilly ma più pendente al rock. E tanto, tanto professionali. Non funziona l'amplificatore della chitarra, e loro si gettano in un improvvisato a cappella, in attesa di tornare in pista. Più che cantare/suonare mettono in scena una bella pantomima da film Hammer anni '30 spruzzato di Grease. Deliziosi.

Quando la musica è finita, fate in modo di avere il portafoglio bello gonfio, perchè lo shopping non ve lo potete negare. Anche se il 99% di quello che comprerete sarà il trionfo del superfluo. Io sono riuscita a comprare solo due CD (santa subito!!!!) ma invece di essere ogogliosa di me stessa, mi sto frustrando da 3 giorni.

E alla fine di questo show ringrazio chi c'era (lui, lui e lei) per le 24 ore di viaggio, le battute, le emissioni corporali, l'alcol, il cibo, l'amore, il divertimento, il borgo panigale e l'arcoveggio... insomma, per aver reso questa esperienza particolarmente e veramente bella. Infondo il meglio circo siamo noi.

5 commenti:

Elisaday ha detto...

bene, sono contenta che ti sia divertita, si sente che sei stata bene!! dopo questa immersione nel gotico, potrai sopportare anche un po' di sani concerti rocke, no???! ^_^

il cugino..... ha detto...

si però devo ricominciare a mangiare carne, non posso subire un'altra umiliazione gastrointestinale!!!!

Anonimo ha detto...

Voglio prove fotografiche!!!
(ehmm, non dell'umiliazione gastrointestinale del Cuggino)

peppa ha detto...

fata....finalmente sono tornata e torno a leggere delle tue gotiche avventure....
total black come sempre....
;)

Daniele ha detto...

Bellissimi concerti, bellissima vacanza.