venerdì 14 settembre 2007

SUNSHINE




Interessante, questo film di Danny Boyle. Atipico, per essere scritto da Boyle stesso e da Alex Garland. O forse no... Fatto sta che non avevo certo pensato di noleggiare un bel film, ma solo un'ora e mezzo di passatempo senza impegno, a causa anche delle solite, azzeccatissime pubblicità italiane che spesso lasciano presagire tutt'altro da qullo che andrai realmente a vedere.

Sunshine inizia come un film di fantascienza catastrofista (ohinoi, il sole sta per morire!!!), ma sono subito evidenti le influenze dei migliori film di fantascienza degli ultimi anni, da "2001" ad "Alien" a "Solaris".

Boyle è un maestro a mescolare rigore e visioni da trip d'acido, e in fondo gioca in uno spazio che è totale assenza di spazio e in un tempo che non è tempo: quindi, tutto è possibile. La claustrofobia della nave spaziale contrasta con lo sconfinato buio dell'universo. La luce solare è una specie di nuovo petrolio da preservare. O meglio, una droga, che aiuta a sopravvivere. E non a caso il sole sembra generare strane visioni e deliri d'onnipotenza.

Se si può rimproverare qualcosa a questo film, a parte il finale buonista (perchè mai salvare un pianeta Terra corrotto, violento, sprecone ed inquinatore? E perchè soprattutto doverci sempre riuscire?), è sicuramente un passaggio poco fluido e poco chiaro tra la dimensione puramente fantascientifica a quella thriller a quella onirica e visionaria.

Per il resto una pellicola intensa, con attori in stato di grazia e una colonna sonora azzeccatissima.

5 commenti:

Elisaday ha detto...

hai visto! quando ti proposi di andarlo a vedere al cinema, ti rifiutasti! noi zie non veniamo ascoltate dagli altri e nemmeno ci ascoltiamo tra di noi :D

Pao ha detto...

Non fosse che a un cero punto arriva Freddie Kruger...

Daniele ha detto...

Era uno di quei film che quando usci avrei voluto vederlo.
Naturalmente non l'ho fatto.

Sotto ha detto...

ma va. ero in stato di titubanza, anzi avevo quasi deciso di non vederlo. Però l'idea di un film di fantascienza non troppo malvagio mi ispira.

Anonimo ha detto...

Non ci credo che questo le zie non l'hanno visto al cinema! ;P
E comunque si, ma tra le cose da rimproverare ci metto anch'io il Kruger finale...