mercoledì 12 dicembre 2007

CONVULSIONI

Ammetto che sono brava a trasformare i "magici momenti della festa" in occasioni per strapparmi i capelli e vomitare bile. Sarà che di questi tempi, secondo me, c'è poco da stare allegri. Sarà che la vista delle gente che sciama di negozio in negozio, unita alla pessima qualità estetica e commerciale di ciò che ci vendono a caro prezzo mi fa tanto somigliare a Hitler, la gattina vendicatrice e selvatica di un mio amico, che affetta tutto quello che le si para davanti (che altro avevate capito???).

Paradossalmente mi trovo anche io a sciamare e a correre, cercando di non far troppo bisticciare il mio filosofico senso di ricerca della Bellezza ed Originalità con il vuoto abissale che regna nel mio portafoglio.

In più, tra una corsa e l'altra, mi par di non concludere veramente mai nulla. E' una fame intellettuale e spirituale, come se tutto quello che faccio finisse in un pozzo senza fondo (ehi, non ridete, non sto scherzando).

L'incapacità di gustarmi certe piccole mete mi affligge ormai da svariati anni. Le feste servono solo ad acuire il senso di stupida competizione che ho tra me stessa e me medesima. Il risultato sono una sacchettata di regali che non mi paiono più così bellini come quando li ho comprati, né così azzeccati, e che soprattutto devo impacchettare, imbigliettare ed accoppiare alle persone più giuste.

Ho le convulsioni.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Io oooodio le feste.

Anche se se qualche giratina in centro mi tocca sorbirmela!

Comunque la vera canzone di natale e' "alabama song" dei Doors e la mia depressione si edulcora!

Anonimo ha detto...

errata corrige "...mi tocca sorbirla..." oppure "...tocca sorbirmela..."

accidenta a me e al non rileggere prima di pubblicare!!!

Anonimo ha detto...

Pensa, io ho ance addobbato la casa e quest'anno, a Natale, tutte le famiglie riunite sotto il nostro tetto... Che mi è preso?!?!?!

Elisaday ha detto...

Mi sono fatta impacchettare tutto pure il cervello almeno non dovrò riflettere su come mi fanno sentire le feste. Per fortuna, sono ancora soddisfatta dei regali acquistati e credo che saranno graditi, boh, ho preso cose che piacciono a me e suppongo abbiano lo stesso effetto sui destinatari. Alla fine, la cosa + importante, è che non lavorerò per 10 giorni consecutivi e no, non lo voglio un lucano, al limite un americano, quello me lo bevo in un sorso

Daniele ha detto...

Forse bisogna fermarsi e festeggiare.