lunedì 20 agosto 2007

L'ARTE DEL RIENTRO

Ovvero come districarsi senza deprimersi tra i deliri di una vacanza finita

Da Londra ho riportato una valigiata di cose inutili ma bellissime, come le scarpe coi piercing e la minigonna a ragnatela, e ho riportato il brutto tempo, tanto per abbattere lo shock termico. D'altronde, dopo aver passato 7 giorni su 10 di vacanza con l'acqua, mal tollero che qua splenda il sole.

Ammetto che se non fosse che fra poco dovrò rientrare a lavorare, forse, sottolineo forse, l'idea di essere di nuovo a casa sarebbe accettabile. Che poi la situazione tipica di quando sei di ritorno è quella di pensare di voler fare un monte di cose nuove. Una pera psicologica per tener alto l'entusiasmo, per non pensare che di qui a pochi giorni la tua vita farà di nuovo abbastanza schifo, lo stress tornerà a livelli intollerabili, e l'unica cosa che vorrai sarà un fucile a pompa.

Ah, sì. Da Londra ho riportato anche una buona dose d'ottimismo. Mi pare ovvio.

3 commenti:

peppa ha detto...

anche io from spain ho portato una buonissima dose di ottimismo....SPERIAMO CHE DURI!!!!!
bentornata...
ciau..

Elisaday ha detto...

trèsor, non si può tornare da Londra ottimisti, dovresti saperlo! cerca di non pensare al brutto giorno della prossima settimana, goditi questi giorni di nulla assoluto in una città morta..ok, domani anteprima di SHREK3 che fa bene ad entrambe!

Daniele ha detto...

Secondo me ci si può risollevare solo pensando a ripartire il prima possibile.