Ormai per le anziane pinzillacchere attente all'etichetta come me, anche andare ad un concerto tranquillo come quello dei Baustelle in un posto ameno come l'Anfiteatro Pecci a Prato può diventare un'esperienza corroborante per l'istinto omicida.
Sarà che questi giovani d'oggi dì non li capisco più: ai mì tempi, se volevi avere dei sani orgasmi musicali, andavo nel "prato" e ti pigliavi a schiaffi col tuo prossimo, sudavi, sgomitavi, e facevi la cavallina sulle spalle altrui per cercare di vedere il più possibile i tuoi amati performrsssss.
Oggi questi puffi privi di rispetto, nonchè di educazione, se ne stanno comodi sui gradini, per poi alzarsi in piedi e ballare e fare i propri comodi, mentre intorno a loro si fa il vuoto, e l'aria si elettrizza di maledizioni nei loro confronti e complimenti alle loro madri. Pensate che gliene importi qualcosa? Devono godere solo loro: metaforicamente parlando, preferiscono una beghina masturbazione al sano rapporto a due (o tre, o quattro...).
Perfettamente inutile che poi inneggino alla pace nel mondo e sappiano a menadito canzoni che parlano di solitudine e disagio... ma andate a lavorare!
Detto questo (*si ricompone*), il concerto è stato bello. Voglio un gatto per chiamarlo Baudelaire, come la canzone. Anzi, visto che un gatto già ce l'ho, lo regalerò al Cuccimimmo.
mercoledì 25 giugno 2008
sabato 7 giugno 2008
SCUSA MA TI CHIAMO MMMMMMMMMORA
Quando si legge un libro, o si guarda un film, firmato Federico Moccia, è inevitabile chiedersi... MA CHE PROBLEMI HA QUELL'UOMO?
Perchè nelle sue storie le protagoniste sono tutte ninfette minorenni appariscenti, odiosissime e griffate? Perchè gli uomini sono tutti dei cerebrolesi attaccati alla gonnella che scoprono nella minorenne di cui sopra la via per la salvezza e per il riscatto personale? Perchè le sue storie sono infarcite dei peggio luoghi comuni che neanche l'ultima fiction Mediaset a basso budget li utilizza più? Perchè per lui la vita, anche se romanzata e di fantasia, è solo colpi di fulmine, discoteche, look e pseudo-ammmmmmmmmmmore con tragedia a lieto fine?
Moccioline e mocciolini sono ormai stereotipati come le figurine del presepe. Nei videogiochi i personaggi hanno più campo d'azione e tratti più salienti.
Certo, forse la domanda più importante è: perchè si dovrebbe leggere o guardare qualcosa firmato Moccia? Io la mia risposta ce l'ho. Analisi sociologica: l'importanza di sapere quello che ci circonda ...(e poi c'è una punta di masochismo, ma quella è un'altra storia).
Iscriviti a:
Post (Atom)