Mentre dovrei scrivere qualche post di quelli promessi, mi faccio distrarre dal racconto surreale di Coraline. Non il libro, ma la mia amica di Milano/San Paolo.
Coraline, conosciuta al secolo con un altro nome, passaggia serena per le vie della sua città, quella lontana dall'Equatore, per capirsi. Mentre è assorta nei suoi pensieri, l'omino della nettezza lancia un commento pesante sulla sua femminilità. Cora lo manda affancucchero, poi osserva la donnina della nettezza che lavora a gomito col volgarissimo omino, e l'apostrofa:
- E tu non gli dici nulla a questo pezzente? -
Come per dire: suvvia, solidarità femminile!
Ma la donnina della nettezza risponde:
- Non posso che dargli ragione: sono lesbica! -
martedì 18 settembre 2007
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3 commenti:
Che storia. Belloccia la tua amica, per piacere ad entrambi.
sarà pure lesbica ma rimane comunque una donna. Ad ogni modo, una storia notevole ;)
vecchia bacucca, ti ho lasciato "il testimone" per una cazzo di catena
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